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Salvatore Fusco
scultore
Nato a Napoli, ha frequentato l'Istituto Universitario Orientale.Ha vissuto per più di trent'anni in giro per il mondo. L'opportunitá di viaggiare e la curiosità gli hanno permesso di entrare in contatto a tutte le latitudini con culture, lingue,Arte e paesaggi di senso diversi.Gli interessi antropologici hanno nutrito questo nomadismo trasversale di conoscenze, saperi e sistemi espressivi di segno e di senso diversi.Insomma una serie di vite piene.Attualmente vive e lavora a Firenze.
Formazione
L'Arte è sempre stata al centro della sua vita.Ha fatto studi classici e si è laureato in Lettere con lode all'Università La Sapienza di Roma nel 1995, specializzandosi in Antropologia Culturale. Ha dedicato gli studi all'Arte Primitiva e Indigena Africana e Centro e Sudamericana, alla storia dell'Arte e all'Estetica.Ha collaborato come curatore di mostre, eventi e art dealer ,per conto della Galleria Pirra di Torino, occupandosi di pittori post-impressionisti russi.E' un collezionista di Arte Primitiva, Scultura e Pittura Figurativa ed Astratta.Sotto l'aspetto tecnico un autodidatta, la passione per l'arte materica e la scultura lo accompagnano da sempre, le considera forma espressive avanzate anche perché più complesse e sintetiche.
Tematiche
Attraverso l'arte continua ad esplorare il suo spazio interiore ed esteriore con il desiderio di mappare esperienze passate riannodando misura e dismisura, manualità e immaginazione, su un terreno in costante movimento.Il desiderio di un non approdo, di un non-luogo, di un attraversamento fluido.Restituendo energie di scambio e attenzione vitale.La navigazione trasversale esplora un altro spazio, lo Spazio Antropologico.Le modalità di conoscenza proprie di questo Spazio sono i Riti e i Miti.Ogni Spazio esibisce un regime di segni, una semiotica particolare.Tutto ci parla.La più piccola percezione diventa indizio, immagine o simbolo.Animali e persone, astri e stagioni, forme e dettagli, ci fanno segno, rinviano a racconti, discorsi, rituali.Simmetricamente il segno è un attributo dell'essere o della situazione che qualifica, non è mai separato da una presenza, scandisce il ritmo elementare da il là a tutti i canti degli uomini.
Tecniche
Idee, spunti che partono dall'osservazione di oggetti, materiali che stazionano ammassati e indistinti, attraverso una dinamica che li destruttura e li ricompone seguendo l'istinto. L'assemblage nasce dall'associazione di frammenti ai quali viene conferita un'unità attraverso l'opera d'arte, che ne garantisce la coesione nel tempo.Prima ancora di essere un'elaborazione tridimensionale che ridà vita ad un oggetto, l'assemblage è un operazione basata sull'associazione.La decomposizione degli spazi e dei ritmi, la rappresentazione dell'oggetto entrano fisicamente a far parte dell'opera d'arte.Gli oggetti subiscono una riscrittura del segno mutando sia la loro destinazione d'uso sia il loro significato.L'oggetto trovato assume la veste di Significante puro, si trasforma in metafora.Esperimenti empirici di circolarità materica.
LA DURATA DEL TEMPO CONTRO IL CONSUMO DELL'ISTANTE.